25 NOVEMBRE AMORE O MANIPOLAZIONE?

E’ passato da poco il 25 novembre giornata mondiale contro la violenza sulle donne, questo è ancora purtroppo un argomento tabù, e non si ha ancora a pieno questa consapevolezza. Si preferisce incolpare la “vittima”, per come era vestita, per come si comportava, o per qualche parola gentile, e questi gesti vengono presi come consensi; ma essere gentili, essere vestite in una certa maniera non sono risposte o cenni per dire: vieni e fai di me quello che vuoi! Quando arriva il NO va rispettato, una donna non è un giocattolo che puoi aprire e usare così, a piacimento.

A volte però certe donne vengono stuprate e picchiate anche da chi dice di amarle, da chi ha promesso di proteggerle e di portarle rispetto… Eppure ancora oggi nel 2021 stiamo ancora qua a parlarne senza reagire, anche quando la denuncia arriva. Ma quanto ancora una donna deve fare per farsi tutelare? o per essere presa in considerazione?

Vedo per strada tante ragazze innamorate dell’uomo che hanno accanto, che passeggiano mano nella mano, con gli occhi pieni d’amore, perché vedono in lui la loro roccia, ma che poi si rivela nell’incubo peggiore, dove l’amore diventa una prigione, paura di chiedere aiuto, e di non venire aiutata perché l’apparenza di quell’amore illusorio creata prima non può celare la violenza dentro quella mura. Il brutto è che molto spesso la gente sà, ma non vuole vedere, diciamo sempre che la donna deve sporgere la denuncia, ma si sa che questo a volte è difficile per chi subisce la violenza, allora questo è un mio appello a tutte le persone di fede, aiutate! Non siate ciechi, perchè (spero non capiti mai) pensate se al posto di quella vicina, dove sentite piatti rotti, urla di aiuto, rumori di schiaffi, ci fosse vostra figlia, voi, che fareste?

Spero che con questo mio articolo di aver smosso qualche cuore, per poter essere di aiuto a chi ne ha bisogno, perché so che in questo mondo c’è gente che ha il coraggio di aiutare.

JK